Garante

Rispondere della Garanzia

Cosa succede se il debitore principale è inadempiente

Capiamo meglio:

Quando si rilascia una fideiussione ed il debitore principale risulta inadempiente, il garante è chiamato a risponderne con il proprio patrimonio nei limiti della garanzia prestata.

 

In assenza di un accordo per ottenere la propria liberazione, il garante sarà ingiunto, unitamente all’obbligato principale, e la banca, una volta ottenuto il titolo esecutivo, potrà procedere al pignoramento degli immobili di proprietà del garante, oppure della quota disponibile di stipendi di quest’ultimo, o ancora delle somme presenti sul conto corrente.

 

Nel caso in cui il garante paghi per il proprio garantito, il garante potrà comunque agire contro quest’ultimo in regresso per recuperare quanto corrisposto al creditore.

 

Nel caso in cui sia stata prestata una garanzia reale (pegno o ipoteca), la banca avrà diritto di soddisfarsi sull’oggetto del pegno o dell’ipoteca in caso di mancato adempimento del debitore principale. L’escussione del pegno o pignoramento dei beni ipotecati potrà essere evitato con un accordo, anche transattivo, tra lo stesso soggetto che ha concesso la garanzia e la banca creditrice.

 

In alcuni casi, il garante, come qualunque soggetto terzo, può decidere attivamente di farsi carico del mutuo, in aiuto al debitore principale, tramite una surrogazione.